Cari Soci,
Come certamente molti o forse tutti saprete, Giuseppe Leoni è stato eletto (o meglio confermato) Presidente dell’Aero Club d’Italia (AeCI).
Ha sconfitto, seppur di misura (74 voti contro 55) Stefano Arcifa, il candidato cui buona parte dell’elettorato attivo aveva affidato la speranza di un vero rinnovamento.
Giuseppe Leoni, dopo un ventennio di gestione pressoché incontrastata di AeCI, continuerà quindi a presiederlo per i prossimi quattro anni.
In un contesto lacerato da forti contraddizioni e ancor più da dolorose contrapposizioni, a Giuseppe Leoni il compito di riunificare un ambiente provato da mille difficoltà cui si è aggiunta, da ultimo, quella legata alla nota pandemia i cui effetti persistono ed ha lasciato il Paese a fronteggiare la peggiore crisi economica dal dopoguerra.
Leoni, 74 anni, anche il giorno delle elezioni si è contraddistinto per una netta contrapposizione con il proprio Consiglio Federale, cui non è stato consentito di sedere al tavolo della Presidenza, e per aver ribadito alla platea degli intervenuti, in assenza di un tanto doveroso quanto elegante rispetto del contraddittorio, il proprio convincimento che, a breve, tutti i club associati potranno contare sui finanziamenti a pioggia che la politica gli avrebbe garantito e di cui gli Aero Club si attendono evidentemente di poter beneficiare.
Promessa cui si accompagna quella, altrettanto impegnativa, di garantire a tutti i Club i fondi necessari per acquistare monomotori e bimotori.
Vedremo allora se le promesse di oggi diventeranno realtà o rimarranno buone intenzioni, di cui, si sa, è lastricata la via dell’Inferno.
Tra coloro che hanno sostenuto con orgoglio la candidatura di Stefano Arcifa, come vi è noto, ci siamo noi di Aero Club Milano che, a risultato conseguito che pur rispettiamo anche innanzi a certe evidenti anomalie (l’ammissione al voto per decreto Presidenziale dei club morosi!), eviteremo accuratamente di correre in soccorso del vincitore (cit. Flaiano).
Non so dire se Leoni sarà il presidente più vecchio della storia di AeCI, ma senz’altro avrà un compito gravoso e oltremodo complesso che gli auguriamo, per il bene di tutti, sappia portare a termine.
Da parte nostra la promessa, che è anche un impegno, di essere obiettivi nel giudicarlo e di riconoscere al Presidente e al Suo staff tutto quanto di buono saranno in grado di realizzare.
Al Consigliere Giorgio Porta e al Probiviro Anna Accetto vanno i nostri più affettuosi auguri perché il loro compito possa essere svolto nel rispetto delle loro prerogative e competenze.
Cordialmente,
Antonio Giuffrida
